Cronaca di una intervista ‘fuorviante’ sulla riapertura delle scuole

Il testo che segue non contiene una notizia, ma la cronistoria dell‘intervista alla assessora alla scuola Tomassi . Mi sento in dovere di indirizzarlo a tutte le persone che- non per mia responsabilità- hanno vissuto momenti di ansia e di sconcerto. Giovedì 10 settembre, alle 10,30 circa, ho chiamato l’assessorato alle politiche educative ai numeri indicati nella pagina facebook del municipio, sezione organi politici e ho chiesto l’intervista. L’assessora era in sede ma era occupata. La segretaria, dopo aver consultato la Tomassi, mi ha riferito che l’assessora avrebbe risposto a domande scritte inviate via mail. Ho scritto e inviato le domande, e in effetti dopo un paio d’ore è arrivata la mail con le risposte. Ho fatto un semplice copia-incolla, faccio questo lavoro da troppi anni per non sapere che modificare le dichiarazioni di un* intervistat* è contro il codice deontologico e oltre tutto è controproducente.

La pubblicazione e la successiva condivisione su vari siti monteverdini ha innescato la giusta reazione di genitori e persone che allegando anche i link delle pagine ufficiali degli istituti citati dalla Tomassi mi hanno fatto notare che le date indicate dall’assessora non sono corrette.

Ho riscritto all’assessora chiedendole chiarimenti , mettendole a disposizione il sito per le precisazioni e specificando di nuovo telefonicamente alla segretaria che avrei pubblicato la ricostruzione di questa vicenda. A metà mattinata di venerdì 11 Fabiana Tomassi mi ha inviato una mail, che anche questa volta copio e incollo:

Gent.ma Dott.ssa Leone,
concordo sulla incertezza derivante dalla contraddittorietà delle informazioni, tuttavia come potrà apprendere dall’allegata documentazione la scuola ieri ci ha inoltrato questo documento con il quale, come vede, si ricorda che la scuola apre il 14! Motivo per il quale la scrivente le ha fornito tale informazione.
Cordialità
Fabiana Tomassi

Mi restano alcune domande: l’assessore ha dato credito al documento inviatomi e qui riprodotto e non ha consultato le pagine degli istituti citati e quindi non era aggiornata sulla riapertura posticipata? O gramscianamente ha fatto prevalere l’ottimismo della volontà sul pessimismo della ragione? Non voglio invece pensare che si sia colta anche questa piccola occasione per una campagna elettorale che investe per ora solo indirettamente anche Roma.

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