Pace disarmata e disarmante, aiutateci tutti a costruire ponti: il saluto del nuovo Papa americano

Il cardinale di Chicago Robert Francis Prevost, 69 anni, è il nuovo capo della Chiesa Cattolica. Porterà il nome di Leone XIV. Per la prima volta nella storia millenaria della Chiesa, un americano sale al soglio di Pietro. Con una decisione che ha sorpreso molti tra gli stessi vaticanisti, è stato scelto al quarto scrutinio dai 133 cardinali elettori nel secondo giorno del Conclave nella Cappella Sistina, l’ 8 maggio Un’ovazione della folla-raccolta in piazza San Pietro si calcola intorno alle centomila persone- ha accolto prima la fumata bianca, in torno alle 18,00, poi il saluto del nuovo Papa dalla loggia delle benedizioni del palazzo apostolico.

La pace sia con tutti voi, ha augurato ripetendo il saluto del Cristo risorto, una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante, aiutateci tutti a costruire ponti, ha detto nel suo primo discoro pronunciato in parte anche in spagnolo Agostiniano, Leone XIV è stato parroco e poi Vescovo e ha vissuto da missionario in Perù, è stato chiamato a Roma da Papa Bergoglio- più volte citato dal nuovo Pontefice che gli aveva affidato il dicastero. Laureato in matematica e poi in filosofia, di origini italo/franco/spagnole, papa Leone XIV riassume nella sua storia religiosa i due aspetti su cui la Chiesa cattolica ha rischiato di dividersi, tra curialisti e progressisti.Signicativa è apparsa anche la scelta del nime, il suo predecessore Leone XIII è stato il primo pontefice a dedicare ,con la Rerum Novarum, una enciclica a temi sociali Congratulazioni e auguri da leader e governi di molte parti del mondo, compreso ovviamente il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, da cui però l’allora cardinale Prevost si è nettamente differenziato soprattutto in tema di immigrazione e ambiente.

Foto dal post di lorenzo Tosa su facebook

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