Rocca ‘non c’era tempo per ristrutturare il Forlanini con i fondi del Pnrr, ma sull’ospedale ho molte idee’

Raffaella Leone

‘ I progetti finanziati con il Pnrr devono essere completati entro il 2026, non si faceva in tempo a ristrutturare il Forlanini entro la scadenza fissata dall’Europa, perciò non abbiamo richiesto quel finanziamento’. Da presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha partecipato all’inaugurazione del presidio di polizia dell’ospedale San Camillo, da ora aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Il Posto di Polizia dipende dal XII Distretto di Pubblica Sicurezza Monteverde della Questura di Roma è ,segnalato con appositi cartelli lungo tutti i percorsi ospedalieri- giurano in Questura, è dotato di un sistema di videosorveglianza ed é collegato via radio con le Guardie Particolari Giurate in servizio presso lo stesso ospedale.

Inaugurazione in pompa magna. polizia e carabinieri ( per non far torto a nessuno) in ogni dove a vigilare sull’incolumità delle autorità presenti in forze, dal ministro degli Interni Piantedosi al capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Vittorio Pisani, il Questore di Roma Carmine Belfiore, l’Assessore Capitolino Barbara Funari per finire al Direttore Generale del San Camillo-Forlanini Narciso Mostarda.Nei brevi interventi ufficiali- uno alla volta sul palco, regole post Covid- si parla di un fenomeno, quello delle aggressioni al personale sanitario nei pronto soccorso, in crescita anche a Roma, dove già cinque grandi ospedali si sono dotati di questo servizio. Il presidente Rocca evidentemente ricorda bene le esperienze come direttore generale dell’ospedale Sant’Andrea e poi della Croce Rossa italiana e centra il suo intervento sulla necessità di formare i pazienti, educandoli al rispetto del personale sanitario.

Sul Forlanini risponde alle domande quando la cerimonia ufficiale é conclusa e ci si accalca fuori dall’aula magna . In campagna elettorale non si é esposto molto sul futuro dell’ex ospedale di proprietà della Regione e sull’ipotesi di trasferimento al Portuense del Bambino Gesù , a differenza della coppia D’Amato-Zingaretti (quest’ultimo molto più cauto, da politico navigato). Al punto che a Rocca si faceva credito di una certa freddezza verso l’affaire Forlanini, ‘da valutare insieme ad altre ipotesi’, aveva detto .Ma ‘ Il Forlanini deve rinascere, merita una seconda vita’, aveva dichiarato lo stesso Rocca nel maggio scorso nella stessa intervista al Corsera in cui si diceva ‘non pregiudizialmente contrario’ all’ipotesi del Bambino Gesù. Al momento dell’insediamento, nel marzo di quest’anno, il presidente aveva promesso nella relazione programmatica all’inizio della sua consiliatura che avrebbe riaperto il Forlanini e il San Giacomo, i due ospedali storici accomunati dalla stessa travagliata vicenda giudiziaria-amministrativa. Una promessa a cui a quanto pare è impossibile dar seguito. Ora Rocca dà l’impressione di prendere atto forse obtorto collo che il dossier non é più in mano alla Regione, ci sono istituzioni e poteri molto più forti che vorrebbero/potrebbero decidere su futuro dell’ex ospedale. ‘C’è un’interlocuzione in corso ad alti livelli, non posso prevedere nè quando nè come andrà a finire questa vicenda.’ Ma, aggiunge, ‘ho diverse idee sull’ex Forlanini, e le esporrò nelle sedi idonee’.

In attesa di saperne di più, bisogna segnalare che sul Forlanini una decisione è stata presa, rientra nel piano di investimenti da 1,171 milioni approvato il 17 luglio scorso :secondo il quotidiano Il Sole 24 Ore ‘Lavori di ristrutturazione e ampliamento sono previsti anche per l’Ospedale Camillo Forlanini’.(demolizione e ricostruzione del Padiglione Monaldi)’ . Quando inizieranno i lavori? Che cosa comporta la prevista ricostruzione? A che cosa sarà destinato il padiglione ricostruito? I fondi necessari sono già disponibili? Come al solito, le domande sono più numerose delle risposte, “E’ il Forlanini, bellezza, e tu non puoi farci niente” ( nell’originale : é la stampa, bellezza…) Humphrey Bogart nel film L’ultima minaccia.

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