Lo Spallanzani e l’emergenza corona virus “Abbiamo messo da parte le nostre esigenze personali e familiari”

Nel cuore di Monteverde l’ospedale cittadella d’eccellenza nazionale e internazionale. Parla il vicedirettore sanitario e responsabile del sistema informativo ospedaliero.

Lo staff medico durante l’aggiornamento quotidiano

Un pò di animazione scatta a mezzogiorno, quando i medici che seguono i pazienti infettati dal virus si schierano davanti alle telecamere per l’aggiornamento.La buona notizia é che il turista ricoverato insieme alla moglie migliora ed é in grado di respirare anche autonomamente. Restano comunque entrambi in terapia intensiva e in prognosi riservata, ma “siamo ottimisti”, dice il direttore sanitario che trova giusto il tempo di accennare a progetti futuri al momento riservati.

Abbiamo messo in secondo piano esigenze personali e familiari, mi dice la dottoressa Antonella Petrecchia, vice direttore sanitario e responsabile del servizio Sio, sistema informativo ospedaliero. La direzione, se necessario, é presente anche il sabato e la domenica per far fronte ad eventuali emergenze. ” Una disponibilità totale, notata e lodata anche dall’ assessore regionale alla sanità D’Amato. “Avete dimostrato un alto senso dello Stato”, ci ha detto quando é venuto a visitare l’ospedale.

L’organizzazione flessibile ha facilitato la gestione del personale senza ricorrere a misure straordinarie, tranne forse il potenziamento del personale infermieristico. E in effetti tra i vialetti di questa cittadella di eccellenza- nazionale e internazionale- si respira la solita aria indaffarata di sempre. E senza mascherina.

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