Il paradosso di Via Zambarelli
Raffaella Leone

La situazione è grave ma non seria, direbbe Flaiano, ma su via Zambarelli c’è poco da ironizzare: paradossalmente, anche il presidente della commissione municipale Trasparenza, il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Petroli (per correttezza istituzionale almeno una delle commissioni spetta all’opposizione) deve fare l’accesso agli atti se vuole sapere e magari far sapere ai cittadini su quale progetto si basano i lavori previsti e peraltro mai avviati, dopo il crollo del muretto di contenimento del terrapieno che insisteva sulla strada.

Sono più di due anni che è così, dice sconsolato un padre di famiglia che abita proprio davanti alla recinzione, la solita rete da pollaio, che delimita il terrapieno, su cui insiste un piccolo boschetto con diversi alberi tra cui due meravigliosi tigli , e un prato ora bruciato dal sole. Il punto è proprio questo: nei lavori di rifacimento spariranno o saranno messi in pericolo gli alberi? Che cosa prevede esattamente il progetto ? In questi due anni se ne sono sentite diverse, di ipotesi, ancorate però ad una decisiva rassicurazione del presidente del Municipio Tomassetti: gli alberi non saranno toccati. Basterebbe, se non fosse che nel frattempo sono spuntate altre ipotesi, una quasi certa, l’allargamento del marciapiede, l’altra molto preoccupante per i difensori del verde nel quartiere: l’allargamento della strada, che diventerebbe a doppio senso di marcia permettendo così l’accesso diretto alla circonvallazione Gianicolense. In entrambi i casi, i lavori se non bene eseguiti metterebbero a rischio le radici e quindi la stabilità degli alberi.

Manutenzione straordinaria, recita il cartello di Roma Capitale, inaccessibile perchè all’interno della recinzione e un volantino involontariamente ironico impone il divieto di sosta ‘fino a fine lavori’. Ma non c’è traccia di lavori: in un qualsiasi giorno feriale di metà settimana niente ruspe nè attrezzi di qualsiasi genere, solo passanti che si muovono al di là della recinzione e una ragazza che chiede dove è stata spostata la fermata dell’autobus. Anche se i lavori sono fermi, sarebbe importante e utile conoscere il progetto approvato comprese le eventuali modifiche. Se non altro per conoscere i tempi, pur dando per scontato che quasi certamente non saranno rispettati.