Dal Municipio due iniziative alla ricerca del ‘benessere di prossimità’

Raffaella Leone

Per una singolare coincidenza, nello stesso giorno da Via Fabiola, sede del municipio, sono arrivati due annunci su due progetti, entrambi interessanti: riguardano da una parte una campagna di prevenzione/informazione sulle cure odontoiatriche in giovanissima età e dall’altra ,la possibilità per gli studenti di farsi aiutare dal personale e/o dai volontari della rete delle Biblioteche di Roma a svolgere i classici ‘compiti a casa’, che bene o male restano un punto fermo del sistema scolastico.

Presentazione un pò per addetti ai lavori per la prima iniziativa, ‘Un sorriso a scuola’, solo un post su Facebook della consigliera municipale Gianna Costantini avvertiva dell’incontro aperto a tutti a via Fabiola. C’erano comunque i rappresentanti diciamo istituzionali, da Pina Maturani, delegata del sindaco alla Asl Roma 3, a Elio Tomassetti, presidente della giunta municipale, alla dottoressa Sgroi, dirigente della stessa Asl, al dottor Morello, coordinatore odontoiatrico della Asl Roma 3. Infatti tutto ruota intorno all’ambulatorio odontoiatrico di Via Ramazzini: a partire dal 16 marzo e per i 10/11 sabati successivi- tranne l’interruzione per le vacanze pasquali- è possibile fissare un appuntamento per una visita telefonando al 3440048195 dalle 8.30 alle 18.30. Per la visita si paga solo il ticket di 12/13 euro e se risulterà che il bambino o ragazzino ha bisogno di un apparecchio ortodontico questo sarà fornito dalla sanità regionale a un prezzo calmierato . Sull’esempio di quanto si è già fatto nel municipio X, con un progetto partito a ottobre e concluso a gennaio.

‘E’ chiaro che c’è bisogno di una maggiore attenzione all’economia, dice il dott. Morello, quello che noi come asl pubblica dobbiamo fare è agire in maniera che si fa prevenzione anche a chi economicamente è più sfortunato. La Regione prevede che i bambini fino a 13/14 anni paghino soltanto il costo dell’apparecchio che normalmente viene messo, costo che orientativamente è intorno ai 3/400 euro. Per i bambini/ragazzi che non rientreranno in questo progetto o che non hanno bisogno di apparecchi correttivi c’è comunque la possibilità di essere curati all’interno della Asl’. Detto per inciso, i costi di un apparecchio, tanto per dire, per esempio del Bambino Gesù , sono molto più alti. Marina D’Istria, dirigente scolastica della scuola Crivelli, chiede che l’iniziativa venga ben pubblicizzata nelle scuole.

Decisamente più pubblicizzata sui canali social con un post di Alessandro Alongi- a sua volta consigliere municipale di via Fabiola, ‘un nuovo progetto di Biblioteche di Roma finalizzato ad offrire un sostegno concreto e totalmente gratuito per il recupero scolastico di bambini e ragazzi, permettendo così di non far rimanere nessuno indietro.
Da oggi, infatti, tutti gli studenti in difficoltà potranno contare sull’aiuto del personale delle Biblioteche romane, dei volontari del servizio civile e di tante associazioni locali per studiare e fare i compiti, tutto questo direttamente nelle nostre Biblioteche!’
Per conoscere quali biblioteche partecipano a questo prezioso progetto e per maggiori informazioni potete consultare l’articolo 👇
https://www.notizieromane.com/…/i-compiti-a-roma-si…

Curiosamente, Alongi si era occupato a sua volta di prevenzione odontoiatrica con un progetto in collaborazione con i dentisti dell’Andi , progetto finalizzato a monitorare e gestire eventuali criticità legate alla salute dei bambini e dei ragazzi. Ed è sua la definizione di ‘benessere di prossimità , portando la prevenzione al cittadino e non viceversa’ , che nel caso di questa doppia iniziativa, riguarda sia il benessere fisico che quello mentale/culturale.

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