Cantata a Pier Paolo Pasolini

29 OGGI DALLE ORE 17 ALLE ORE 21 Evento di Officina delle Culture Sapienza Università di Roma Durata: 4 h

Lunedì 29 aprile, ore 17.00 e ore 21.00 INGRESSO LIBERO Nuovo Teatro Ateneo ANUTIS Cantata a Pier Paolo Pasolini di Giovanna Marini
Juliana Azevedo – voce Caterina De Biaggio – voce Laura Giavon – voce Alba Nacinovich – voce Introducono lo spettacolo
Gaetano Lettieri (direttore Dipartimento SARAS Sapienza Università di Roma) Valter Colle (antropologo dell’Arte Accademia Belle Arti di Udine) Nuovo Teatro Ateneo Sapienza Università di Roma (ingresso da Piazzale Aldo Moro 5) Info officinadelleculture@gmail.com – 393 9929813

La Cantata a Pier Paolo Pasolini è un’opera di Giovanna Marini, grande compositrice e protagonista della ricerca etnomusicologica in Italia, che, scritta in ricordo della morte di Pasolini, mette in musica sue poesie giovanili in friulano e altre scritture originali e di derivazione popolare. Nella Cantata sono compresi anche brani musicati da Marini su testi tratti da “I Turcs tál Friul” di Pasolini, che tratta dell’invasione turca in Friuli del 1499, metafora dell’occupazione nazista.
Il quartetto Anutis ha quindi deciso di rivisitare la Cantata in forma scenica guidate dalla regia di Aida Talliente e supportate dal Coro del Friuli Venezia Giulia e dal Teatro Stabile Friulano.
Lo spettacolo rientra all’interno delle attività di SARAS (Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo di Sapienza. Università di Roma) dedicate alla vulnerabilità, tema del nostro progetto di dipartimento di eccellenza. Evidente e urgente è il legame di questa iniziativa con le molteplici attività promosse da Sapienza contro la guerra e ogni forma di violenza, esclusione, intolleranza, a favore di una cultura della pace e della solidarietà, da ripensare proprio a partire dal riconoscimento appassionato della vulnerabilità come incessante, liberante sfida umana, culturale, politica.
In un’epoca in cui la difficoltà di dire e di raccontare pervade il cuore e raggiunge la voce, quattro giovani cantanti decidono di formare un gruppo vocale e grazie allo speciale incontro con Giovanna Marini, che con grande generosità le ha guidate nella scoperta della sua musica e della tradizione popolare del territorio italiano decidono di presentare questo lavoro. La loro ricerca vocale, date le eterogenee estrazioni musicali delle componenti (dalla classica al jazz, passando per il fado, la canzone napoletana, l’improvvisazione libera e la musica antica) vuole incontrare le diverse forme musicali partendo da un suono unico, terreno e che richiama a un passato che ci riguarda tutti da vicino.


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