Appello di comitati e associazioni: la cocciniglia che uccide i pini si può curare, serve ‘lotta obbligatoria’

Appuntamento martedì 13 aprile alle 15,30 per un flash mob sotto il ministero dell’agricoltura

di Maria Elena Carosella

ll punteruolo rosso delle palme Rhynchophorus ferrugineus è stato oggetto di un provvedimento di LOTTA OBBLIGATORIA nel Decreto Ministeriale 09/11/2007 poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 37 del 13/02/2008.
Ora quel decreto è stato abolito perché ormai l’infestazione non è più così diffusa e aggressiva.
Ora invece sarebbe URGENTISSIMO fare la stessa cosa contro la cocciniglia tartaruga Toumeyella parvicornis che sta ormai attaccando quasi tutti i pini di Roma e si diffonderà ovunque se non la combattiamo immediatamente, a partire da aprile 2021, per capirci…
Quante palme vedete oggi in giro? Poche?
Succederà anche peggio con i pini, che sono molti, molti di più…

30 Associazioni e Comitati romani, regionali e nazionali hanno inviato un ultimo appello al Ministero dell’Agricoltura e al Ministero , al Mibact, dell’Ambiente, alla Regione Lazio e a Roma Capitale per chiedere interventi immediati ed efficaci per salvare dall’attacco della Toumayella Parvicornus un patrimonio di milioni pini domestici vicini dall’estinzione lungo l’ intero versante tirrenico e nella Capitale d’Italia, per la colpevole mancanza di cure da parte degli organi preposti. Nell’appello inviato, ai sensi della Legge 241 del 1990, (nella sintesi rintracciabile nel sito del comitatomuralatine.it) si chiede di uscire da un immobilismo di anni che sta portando alla perdita di un patrimonio irrinunciabile .Le Associazioni, i Comitati e cittadini in particolare chiedono:1) interventi tempestivi DECRETANDO LA LOTTA OBBLIGATORIA per la cura dei pini, considerando l’abbattimento solo se inevitabile, con divieto di conferire il legname alle inquinanti centrali biomasse, che comprometterebbe la credibilità delle decisioni di necessario abbattimento.2) utilizzo in tempi rapidi dell’unico metodo ampiamente sperimentato con risultati eccellenti: l’endoterapia con abamectina, oltre ai lavaggi della chioma a getti d’acqua con sapone, alcol per sanificare, sali di potassio per togliere la melata e consentire all’albero la sintesi clorofilliana. Da sperimentazioni eseguite dal Vaticano, dall’Università Federico II di Napoli, nonché da numerose ditte private in luoghi vasti, risulta l’unica ad assicurare oltre il 90% di efficacia.3) Vista la gravita’ della patologia e considerato che si estende velocemente a ogni parte d’Italia, si chiede anche che i Ministeri competenti, Regione e Comune stanzino le necessarie risorse economiche e si adottino i regolamenti per assicurare tempestivamente la cura dei pini, anche con variazioni di bilancio, per interventi più rapidi ed estesi possibili.

E’ impensabile inoltre che proprio in questa difficile fase per la salute umana , si lascino morire e si abbattano milioni di grandi alberi . Secondo gli studi scientifici a partire da Healty Air sul ruolo degli alberi urbani condotto in 245 città e metropoli pubblicato nel 2016, si indicano come prioritarie le azioni di mantenimento dell’attuale numero di alberi, oltre all’incremento degli stessi. Non fosse per i valori paesaggistici rappresentati dai pini non avrebbe senso la campagna di Minambiente per piantare 50 milioni di alberi giovani rinunciando ai benefici di .milioni di alberi maturi. Alberi che come i pini i pini adulti che stiamo perdendo, già oggi: – regolano il microclima locale – riflettono e assorbono le radiazioni solari- attraverso l’evapotraspirazione, abbassano la temperatura delle città – abbattono le PM 2,5 responsabili di gravi malattie e di migliaia di decessi in Italia, come di milioni di decessi nel resto del mondo. I cittadini rinnovano il loro amore per gli alberi ed in particolare in questa circostanza per i pini, verso i quali notano tra l’altro una inammissibile subdola indifferenza delle Amministrazioni.

Questo l’elenco delle associazioni e dei comitati che hanno lanciato l’appello:

Italia Nostra Roma, Cittadinanza Attiva Lazio, Amici dei Pini di Roma, Carteinregola, Comitato Nazionale Paesaggio, Coordinamento Residenti Città Storica, ISDE Italia – Associazione Medici per l’Ambiente, Vas Ambiente e Società, Respiro Verde Legalberi, Vittorio Emiliani per il Comitato della Bellezza. Associazione SIMEF, Associazione Aurelio Volontari Decoro Tredicesimo-Pineta Sacchetti, Salviamo i Pini di Corso Trieste, Comitato Salute ed Ambiente Eur, Salviamo la Riserva di Procoio, Salviamo le Riserve, Comitato Abitare Ponte Milvio, Comitato Mura Latine, Comitato Rinascita Tiburtina, Associazione Gentes quartiere Giuliano Dalmata, Cittadinanza Attiva Nomentano Trieste, Associazione Progetto Celio, Comitato Abitanti Rione Monti, SOS ambiente10, Le Sentinelle degli Alberi di OSTIA, Paolo Salonia e cittadini riuniti per salvare i pini di Saxa Rubra, Forum Salviamo il Paesaggio.

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