” Valle Galeria merita anche cultura e sorrisi”
di Emanuela D’Antoni alias Manu Malmanus, vicepresidente del Comitato Valle Galeria Libera
Tornare a manifestare nella Valle Galeria.
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E’ stato coraggioso farlo integrando la lotta, il dissenso, l’informazione, alla cultura, alla musica, al teatro (tutto donato dagli artisti alla causa della valle).
E’ una modalità mai tentata qui e ne siamo orgogliosi e riconoscenti. A chi pensa che questo evento contaminato sia stato futile, vorrei dire che no, che il popolo dei Sottopuniti non deve solo soffrire e reclamare ma vivere e lottare e la cultura è vita.
Agli sguardi scettici oppongo gli occhi beati dei bambini e quelli espressivi degli adulti, e dietro le mascherine i sorrisi. Eh sì, ce li meritiamo un po’ di sorrisi anche noi.
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Gli attraversamenti che sembra non portino da nessuna parte ci hanno riunito nel mondo distanziato, e affermato la nostra presenza a chi percorreva quelle strade.
I giovani hanno appena formato un comitato e hanno preparato i loro discorsi. È la prima volta che i giovani della Valle Galeria hanno un’identità, dei volti ed esprimono il loro disagio e la loro volontà di cambiare.
Viviamo in questa valle dedicata dalle istituzioni solo al martirio ma crediamo che la riqualificazione, che è una parola che rincorriamo da decenni per farla realtà, includa oltre il diritto alla tutela della salute umana e dell’ambiente anche il diritto alla cultura che riqualifica la mente.
Noi seguiamo anche il cuore.