La Palestina – colori, odori, suoni, geografia, storia: Paola Caridi presenta “Il gelso di Gerusalemme”

L’immagine che illustra l’articolo è tratta da Il Gazzettino e pubblicata su wikipedia.

Da Retidipace La Palestina, i palestinesi, Gaza, la terra palestinese, attraverso le parole di Paola Caridi. Uno sforzo quello dell’autrice di “Il gelso di Gerusalemme” di narrare il non umano, alberi, terreni, rocce.. togliendo dal centro del palcoscenico l’essere umano. Comprendere quello che è successo in quei luoghi che ora noi definiamo Israele Palestina, prima della questione Israelo-palestinese. La geografia di una terra per millenni senza muri, un lungo rettilineo ombreggiato dai sicomori – albero pubblico ristoratore del viandante  con la sua ombra e il suo frutto – che per 40 chilometri da Ashkelon a Rafah percorre una zona vitale; lo stesso percorso  che fece la Sacra Famiglia nella fuga in Egitto, si attraversava Gaza, posto fertile, ricco di acqua, territorio di una storia millenaria di genti con alterne vicende..  ora luogo dell’inferno in terra, dove i Gazawi vengono sterminati, affamati, disumanizzati dallo Stato di Israele e da chi lo sostiene. Storia di un popolo, quello palestinese, condannato al genocidio, all’espulsione, dove insieme ai palestinesi muoiono l’Europa e l’umanità..  “se non facciamo nulla”, se non viviamo l’orrore in atto “con responsabilità personale”
 All’inizio, un alfabeto informativo ridefinisce alcune parole per cogliere meglio il loro significato e tentare di liberarci dal colonialismo che le avvolgono: Medio Oriente, ebrei, ebraismo, Israele, palestinesi, arabi, Hamas, Stato di Israele, Nakba. Tutto cambia nel 1948. 
Ascoltiamo Paola Caridi:
https://youtu.be/Mbdc9os7D4w?si=17We327mJHufRYJ3

Comprendiamo meglio, dopo l’ascolto,  perché i Palestinesi non possono essere definiti diversamente, perché non possono essere definiti arabi: appartengono a quella terra, la terra di Palestina, che da secoli abitano, che hanno curato di generazione in generazione, da cui hanno tratto le radici della loro identità. 
STOP GENOCIDIO PALESTINA LIBERA  ITALIA RICONOSCA LO STATO DI PALESTINAretidipace@retidipace.it

L’immagine che illustra l’articolo è tratta da Il Gazzettino e pubblicata su wikipedia

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