BREVE STORIA DELL’OSPEDALE FORLANINI ( 2006-2020) L’amaro racconto del prof Martelli

prof Massimo Martelli

Prof Massimo Martelli, medico chirurgo, precedentemente Primario di Chirurgia Toracica presso Ospedale Carlo Forlanini

BREVE STORIA DELL’OSPEDALE FORLANINI ( 2006-2020)

2006 Marrazzo presidente Regione LazioLa giunta regionale decide la chiusura degli Ospedali San Giacomo e Forlanini da effettuarsi entro il 31 ottobre del 2010 (il San Giacomo in quella data verrà chiuso nonostante milioni di euro spesi pochi mesi prima per una nuova rianimazione )
2007 Ipotesi di trasferimento della divisione di Chirurgia Toracica allo Spallanzani. Dopo una serie di colloqui con l’allora DG dello Spallanzani , dottoressa Laura Pellegrini sembra aver trovato un accordo per il trasferimento nel padiglione H. Sempre nel 2007 con la delibera regionale 159 vengono stanziati 4 milioni di euro per fare un centro trapianti allo Spallanzani.
2008 aprile: sit-in sui tetti dello Spallanzani Massimo Viviani (RSU) è contro il trasferimento della Chirurgia Toracica allo Spallanzani ospedale per le malattie infettive. A nulla vale spiegare che la Chirurgia Toracica si occupava in parte anche di TBC, empiemi pleurici, ascessi polmonari etc. e che se ci fosse stata la volontà il trasferimento si sarebbe potuto fare.
31 ottobre 2008 chiusura definitiva del San Giacomo mentre il Forlanini per la forte opposizione a vari livelli non viene chiuso.

28 ottobre 2009 dimissioni di Marrazzo Marzo 2010 il cdx vince le elezioni regionali. Presidente della Regione Renata Polverini.

Luglio 2010 mia nomina a commissario straordinario dell’azienda San CamilloForlanini. Entro poco più di un mese dalla mia nomina(ai primi di settembre 2010) presento un piano di ristrutturazione del Forlanini fatto insieme al Consigliere Regionale Maurizio PERAZZOLO ed al Direttore Sanitario della (allora) RM D dr.Maurizio VITUCCI
Punti salienti del piano: 1-realizzazione di 320 posti di RSA (nella Regione Lazio ne mancano migliaia) nei padiglioni H ed I 2- trasferimento di 6 poliambulatori della RM D nei padiglioni O e P con un risparmio di 3 milioni di euro di affitto 3-creazione della Stazione di Monteverde dei CARABINIERI (per realizzare la quale la Regione ci ha messo ben 12 anni)

Dicembre 2010 realizzazione al Forlanini del reparto UCRI (unità cure residenziali intensive)
Questo importantissimo reparto per il risveglio comi è stato da me realizzato senza costi per la Regione solo con i fondi dell’azienda. L’importanza di questo reparto lo dimostra il fatto che il Presidente Giorgio Napolitano è venuto ad inaugurarlo.

Dicembre 2010 mie dimissioni da commissario Il perché delle mie dimissioni è legato tanto ai sospetti furti che in pochi mesi avevo scoperto, quanto alla mancata parola della Polverini che mi aveva garantito che il Forlanini non si sarebbe mai chiuso.

2011 inizia il trasferimento delle pneumologie al San Camillo Io vengo sostituito dal Dr Aldo Morrone , nominato commissario, che della storia del Forlanini non sa o non gli interessa niente e che trasferisce le prime unità operative di pneumologia al San Camillo. L’unica divisione che per il momento non viene toccata è quella da me diretta, la CHIRURGIA TORACICA. La Regione ha pazienza e non aspetta altro che io vada in pensione. D’altronde come ridurre i posti letto ad un reparto che da solo faceva il 57% dei DRG 75( interventi maggiori sul torace) contro le altre sei divisioni di chirurgia toracica della Regione che complessivamente facevano 644 interventi contro i miei 862 e con una mia degenza media di 8.8 giorni contro i 20 giorni delle altre unità operative!!!!!! (dati della Regione Lazio riferiti all’anno 2008)
9 febbraio 2011 interrogazione parlamentare Gli onorevoli MIOTTO ,ZACCARIA e MORASSUT chiedono al Ministro della Salute di spere il perchè Il progetto di ristrutturazione da me presentato alla Regione Lazio non ha avuto seguito né una risposta.

1 settembre 2013 io vado in pensione

2014 valore del FORLANINI Nel 2014 il valore dato dal catasto all’Ospdale Forlanini è di 278 milioni di euro!!!! Solo 2 anni dopo con la delibera della Regione 766 del 13 dicembre 2016 il valore viene portato a 70 miloni di euro , ben 208 milioni in meno . E’ lecito che venga il dubbio a chi si debba fare un favore. Non solo ma con la stessa delibera si dispone contestualmente il passaggio da bene INDISPONIBILE a bene DISPONIBILE autorizzandone la vendita
2015 Trasferimento al San Camillo Si chiude così definitivamente il Forlanini dove però rimane qualcosa di unico : IL MUSEO ANATOMICO, qualcosa di prezioso , curato amorevolmente dal Prof STORNIELLO e da anni abbandonato a se stesso. Se nei reperti anatomici non viene aggiunta la formalina , si perde tutto, ma sembra che questo non interessi a nessuno.


Marzo 2020 COVID Su Chang.Org raccolgo in pochi giorni 118.712 firme per la riapertura del Forlanini per l’emergenza COVID .Vengo attaccato dalla Regione come motivazioni menzognere come il Forlanini era dal 1990 che non funzionava dimenticando che proprio da quando io sono diventato primario in 23 anni sono passati nella mia camera operatoria ben 25812 pazienti (una media di oltre 1.000 pazienti/anno). Non solo. Sul Corriere della Sera in una intervista fatta al più grande architetto di oggi, Massimiliano FUKSAS ha detto :” IO DICO CHE(il progetto di) MARTELLI E’PERSINO MINIMALISTA”.


Sono passati oltre 16 anni dalla delibera di chiusura del Forlanini e del San Giacomo. A tutt’oggi chi ha governato chi governa la Regione Lazio non sono stati capaci di presentare un progetto per questi due ospedali che hanno lasciato nell’incuria e nell’abbandono provocandone un degrado.

PS. i governi BERLUSCONI,PRODI ,MONTI ,RENZI hanno ridotto i posti letto da 530.000 del 1981 a 191.000 nel 2007

3 thoughts on “BREVE STORIA DELL’OSPEDALE FORLANINI ( 2006-2020) L’amaro racconto del prof Martelli

  • 31 Gennaio 2023 in 08:19
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    Nostro amatissimo prof. Sei un combattente. Allora non molliamo. Ci sono persone che non hanno perso la fiducia. Ci sarà un cambiamento. Forza💓💓💓

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  • 31 Gennaio 2023 in 10:43
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    Questo è vergognoso perché la sanità pubblica italiana è la migliore e ad oggi stanno facendo del tutto per privatizzarla non aggiungo altro per quanto sono amareggiata

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  • 31 Gennaio 2023 in 17:42
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    Quanto descritto dal prof.
    Massimo Martelli si commenta da solo…. Basta leggerlo, i fatti sono fatti… I numeri sono numeri!!!! Nulla di quanto esposto è contestabile. Se vogliamo cambiare questo affossamento nel fango in cui hanno portato la Sanità della Regione Lazio, sta’ solo al nostro voto. Dai che ce la faremo!!!!

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