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I corsi di italiano per stranieri : gara a ostacoli per le associazioni di volontariato

C’è Luis Suarez, calciatore di notevoli fortune, che supera la prova di italiano con un esame farsa -per questo sono indagati la rettrice, una docente e il direttore generale dell’università di Perugia. E poi ci sono gli altri, arrivati da adulti in Italia, spesso con mogli e figli: lavorano, vogliono integrarsi, vogliono imparare l’italiano. Per questo frequentano i corsi di lingua, quelli che associazioni di volontariato come Monteverde Solidale- attiva da anni in questo campo- promuovono per gli studenti, che pagano solo il libro di testo che poi resterà a loro. In pratica, il volontariato svolge una importante funzione sociale, di integrazione e di crescita, non solo culturale. Ma la pandemìa in atto ha toccato e ora rischia di travolgere la possibilità e la necessità per loro di imparare a parlare in italiano.

Quest’anno le incognite sono molte e pesanti e hanno dominato il dibattito della prima assemblea ‘in presenza’ dell’associazione dopo il lockdown. La domaanda a principale:dove tenere le lezioni, in quali spazi? La pandemìa sembra aver divorato ogni stanza, sala, luogo di riunione sia pubblico che privato. Anche le scuole hanno dovuto far fronte alle indispensabili regole post covid per ripartire in sicurezza , lo abbiamo visto anche nel nostro municipio: chi aveva spazi li ha attrezzati, chi non li aveva ha chiesto aiuto alle parrocchie- grazie alla disponibilità del Vicariato di Roma- agli istituti privati, ai singoli proprietari . Spazi che comunque doverosamente , dovranno essere pagati.

Anche Monteverde Solidale vuole ripartire in sicurezza. Lo chiedono gli stessi studenti che hanno già frequentato il primo corso e che di solito in questi giorni cominciavano a programmare la loro personale ripartenza. Niente sarà più come prima. Non ci saranno passeggini nell’atrio della scuola Oberdan il martedì e il giovedì (giorni di lezione) non ci saranno bambini e adulti che affollavano l’atrio e chiacchieravano , prima di disperdersi nelle aule, Quest’anno dove si fara’ lezione, in quale spazio? E si torna al problema principale, come in un Monopoli distorto. E poi c’è tutto il resto: la sanificazione, le mascherine, tutte le procedure da mettere in moto,e anche il progetto ‘Cantiere di cittadinanza’ finanziato dalla Tavola Valdese , già iniziato e che deve essere portato avanti.

Ricorrere alla didattica a distanza? Ha funzionato in parte durante il lockdown, ma era una soluzione di emergenza, alla lunga non può reggere. L’unica buona notizia è che presso la parrocchia della Trasfigurazione ci sarà uno spazio che Monteverde Solidale potrà utilizzare almeno per far partire i corsi. Insomma, dicono all’associazione, ‘ a piccoli passi, ma si parte’.

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